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Tatuatore: lavorare senza correre rischi

By 28 Maggio 2019 No Comments

Tatuatore professionista: tatuaggi senza rischi

La figura del tatuatore, soprattutto da chi non frequenta il settore e non è adeguatamente informata, non viene compresa nella sua totalità e complessità. Non basta saper disegnare per diventare un professionista affermato e, soprattutto, ricercato, ma è necessario offrire anche un servizio unico, per quel che riguarda l’originalità del tratto, e di qualità, per quel che riguarda la serietà con cui le norme igieniche vengono rispettate.
Sebbene il tatuaggio possa essere considerato ormai parte degli usi della nostra società, ci sono ancora perplessità, c’è chi infatti lo considera ‘pericoloso’, che possono essere superate solamente grazie all’impegno dei professionisti che svolgono il proprio lavoro con serietà facendo attenzione a curare ogni più piccolo dettaglio della loro attività.

Tatuarsi è pericoloso?

Iniziamo sfatando questo mito: tatuarsi, in sé, non è pericoloso.
Esistono però quelli che vengono definiti ‘rischi da tatuaggio’ , si tratta cioè di problematiche, non solo di natura dermatologica, che hanno a che fare con ogni tipologia di tatuaggio, qualunque sia la parte del corpo in cui è stato fatto, e che richiedono la massima cura e attenzione da parte del tatuatore, per quel che riguarda il rispetto delle norme igieniche, e da parte del tatuato, per quel che riguarda la cura e la protezione della parte tatuata.

Il tatuatore e il rispetto delle norme

Il tatuatore deve rispettare la normativa vigente relativamente ai requisiti e ai criteri di sicurezza per chi pratica tatuaggi e interventi di trucco permanente.
Il tatuatore professionista deve prestare molta attenzione per non correre rischi e, in particolare, deve:

  • verificare l’etichettatura di tutti i prodotti che arrivano nel suo studio e accertarsi che siano sicuri;
  • utilizzare solo apparecchi sterili e materiali monodose;
  • provvedere alla protezione dei materiali in modo da salvaguardarne la sterilità;
  • informare il cliente, in modo completo, sui rischi che i tatuaggi possono comportare e sulle pratiche per garantire la guarigione della parte tatuata;
  • applicare accorgimenti per la sicurezza e l’igiene, come indossare abbigliamento sterile, sterilizzare sempre gli strumenti di lavoro, usare strumenti monouso, prendere precauzioni per il sangue, occuparsi dello smaltimento della biancheria e dei prodotti;
  • rilasciare una informativa scritta relativa ai rischi del tatuaggio per avere un consenso informato da parte del cliente.

Il tatuato e la cura del tatuaggio

Le responsabilità più importante per la prevenzione dei rischi riguardano il tatuatore, il modo in cui tratta e sceglie la sua attrezzatura e il suo rispetto per le norme igieniche e di sicurezza.
Anche il tatuato, però, ha qualche responsabilità, in primo luogo, quella della scelta relativamente allo studio cui si rivolge e, in secondo luogo, quella della cura della parte tatuata.
Dedicare un po’ di attenzione a scegliere lo studio cui rivolgersi non è una perdita di tempo e serve per riflettere anche sugli aspetti legati alla serietà e al rispetto delle regole di chi vi lavora. È importantissimo affidarsi a tatuatori professionisti che rispettano tutte le norme relative all’igiene, alla sterilizzazione dei loro strumenti e che, in generale, si presentano in maniera professionale.
Il tatuato, inoltre, deve prendersi cura del proprio tatuaggio.
La parte su cui è stato impresso il disegno ha bisogno di circa 15 giorni per ‘guarire’ (in alcuni casi possono essere di più, variano a seconda della grandezza del tatuaggio e da persona a persona perché ogni pelle è differente e reagisce in maniera diversa), in questo periodo di tempo la parte tatuata ha bisogno di accortezze e attenzioni particolari, è necessario: lavarla delicatamente con sapone neutro; mantenerla sempre idratata utilizzando una crema specifica – solitamente consigliata dal tatuatore stesso -; coprirla con materiali di cotone bianco; evitare di esporla al sole.

Il tatuatore professionista deve occuparsi in prima persona di tutte le responsabilità di prevenzione dei rischi che competono la sua figura e deve essere in grado di trasmettere l’importanza di prendersi cura della parte tatuata.
Anche per svolgere adeguatamente questa parte del lavoro è necessario formarsi in maniera professionale. A.S.P.P.E.I. organizza corsi professionali per “Tatuaggi e Piercing” riconosciuti dalla Regione Lazio, contattaci per maggiori informazioni.

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